Si è tenuta questa mattina, nell’Auditorium del Parco della Scienza, una nuova riunione del Tavolo Operativo Permanente per la ricostruzione, l'organismo voluto dal sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto per tessere una costante interlocuzione tra tutti gli attori della ricostruzione post-sisma, sia privata sia pubblica.
Erano presenti i rappresentanti istituzionali, delle associazioni di categoria e dei comitati civici, assieme a tecnici di ciascun ente: Comune, USR, Provincia, ATER, gli ordini professionali degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geologi, delle imprese di costruzione; quindi Cittadinanza Attiva e, collegato in remoto, anche un membro della struttura commissariale.
All’Ordine del Giorno, l’analisi dello stato della ricostruzione privata, della quale il direttore dell’USR Vincenzo Rivera ha presentato un quadro dettagliato, dando particolare evidenza degli elementi di forte positività registrati nell’ultimo anno, in particolare nella città di Teramo, con l’attuazione dell’Ordinanza 100 voluta dal Commissario Straordinario Giovanni Legnini.
Per ciò che concerne i dati relativi alla città di Teramo, questi si presentano più che positivi ed in linea con l’andamento complessivo; fanno infatti registrare un incremento significativo, seppur in un contesto in cui le difficoltà note, anche riconducibili al caro materie prime, stanno impattando sul processo di avanzamento. Sono 528 le istanze presentate, evase 298, pari al 56,4%, dati che evidenziano l'accelerazione. Soltanto nel 2021 sono stati lavorati 222 decreti di contributo, più del doppio dei 4 anni precedenti. Si tratta di riscontri estremamente positivi, confermati anche dal fatto che, su un totale di 163 milioni di euro per i Comuni del cratere, a Teramo ne sono stati evasi 64,5 milioni, quindi il 40%, sia per la costruzione leggera che per quella pesante.
Ovviamente l’incontro era finalizzato anche alla rappresentazione di ciò che può ostacolare l’accelerazione: il confronto ha consentito di individuare azioni operative capaci di arginare ciò ed individuare le modalità di intervento più idonee. In tal senso, quindi, sono state rilevate, praticamente da tutti gli intervenuti, le problematicità causate dall’aumento dei prezzi dei materiali e il sovraccarico di lavoro per i professionisti, fino alla complicazione sottolineata dal Direttore Rivera, di reperire imprese sul mercato, visto il ricorso diffuso al bonus 110 extra-sisma, che coinvolge molte di queste ultime.
Dal confronto, si è sviluppato il processo di valutazione degli elementi di soluzione, con l’unanime individuazione dei canali di intervento utili per dare risposta alle criticità e rafforzare la tendenza positiva.
Il Sindaco D’Alberto rimarca tutto ciò rilevando come “La ricostruzione procede in maniera spedita e significativa, anche in termini economici. Ciò porta con sé, contestualmente, lo sviluppo di quel processo di ricostruzione e rigenerazione urbana a noi particolarmente caro. La riunione del Tavolo è stata ancora una volta preziosa, perché ha consentito a tutti coloro che gravitano nell’universo della ricostruzione, di confrontarsi e trovare assieme gli elementi che consentano il sempre più spedito sviluppo delle procedure. E’ emerso che aspetti quali fiducia e responsabilità siano ormai il tappeto sul quale tutti gli attori si muovono concordemente; l’interlocuzione costante, è un valore aggiunto che unito all’azione del Commissario Straordinario, all’attività dell’USR e al dialogo crescente tra sistema della ricostruzione e Protezione Civile, possono assicurare il costante cammino della ripresa. Ringrazio tutti per la significativa e preziosa partecipazione e colgo l’occasione per ringraziare anche gli uffici comunali che si stanno adoperando con particolare premura”.
La prossima riunione del Tavolo Operativo Permanente avrà all’Ordine del Giorno l’analisi della ricostruzione pubblica e delle applicazioni del PNRR sul settore.